QUINTA GENERAZIONE ELETTRIFICATA PER IL GRAND CHEROKEE

IN EUROPA SOLO ALLA FINE DEL PROSSIMO ANNO

Ovviamente, ci sarà l’immancabile 4xe, ma in Jeep hanno fatto le cose per bene, senza tradire il Dna di tutte le 7 milioni di unità, vendute fino ad ora. Stiamo parlando del prodotto che, attualmente, più caratterizza la Jeep nel mondo: il Grand Cherokee. Stiamo scrivendo su base della presentazione americana, con dati specifici per quel mercato, ma che, soprattutto per l’elettrificata, dovrebbero quadrare anche qui da noi. Su una cosa, in Jeep sono stati molto chiari: questo è un Suv, che in fuoristrada ci va davvero e lo testimoniano subito i 28,7 cm di altezza da terra e 61 cm di capacità di guado, disponibili con le sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift™, ora con ammortizzazione elettronica semi-attiva. Il modello di punta sarà indubbiamente l’ibrido plug-in, con autonomia in solo elettrico di circa 25 miglia (40 km), disponibile negli allestimenti: Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve. Il sistema abbina due motori elettrici, serviti da un pacco batterie da 400 volt, con un motore turbo a quattro cilindri, 2.0 litri e trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce. L’elettrico montano anteriormente è raffreddato ad acqua, sostituisce l’alternatore ed è in grado di generare elettricità per il pacco batteria. L’elettrico più potente è montato sulla parte anteriore della scatola del cambio e sostituisce il tradizionale convertitore di coppia della trasmissione automatica. La coppia trasmessa alle ruote è gestita da 2 frizioni: la prima è posizionata tra il più potente degli elettrici ed il benzina e consente anche di viaggiare in full electric (stacca il collegamento meccanico tra motore elettrico e termico), quando attacca, i due motori funzionano in combinata; la seconda frizione è montata dietro al motore elettrico e gestisce la trasmissione. La potenza complessiva è di 375 cavalli, con 637 Nm di coppia. Tutti i componenti e i sistemi elettronici ad alta tensione sono sigillati e impermeabili e la presa per la ricarica è protetta da un coperchio a pressione. Il sistema può essere settato su: Hybrid e funziona in abbinamento tra elettrici e termico; Electric, ma quando serve spinta o la batteria si scarica, entra in automatico il termico; eSave, che dà priorità al benzina, risparmiando la batteria per utilizzi successivi. In più ci sono le funzioni: Battery Save e Battery Charge, entrambe attivabili tramite le Hybrid Electric Pages del sistema Uconnect. La frenata è rigenerativa e settabile dal guidatore: quando si agisce sul pedale del freno, s’inserisce automaticamente il massimo rallentamento disponibile settato, prodotto dal motore elettrico (fino a 0,25 g), cui poi si aggiunge l’intervento del sistema freni tradizionale. Come anticipato, niente paura per i patiti dell’off road, perché restano i 3 sistemi di trazione integrale: Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II, con differenziale posteriore elettronico autobloccante a slittamento limitato (eLSD), tutti dotati di una scatola di rinvio attiva. Il sistema di gestione Selec-Terrain™ consente di scegliere tra 5 modalità di trazione: Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand. Questa quinta generazione di Grand Cherokee ha in dotazione anche il sistema di disconnessione dell’asse anteriore, quando le condizioni della strada non richiedono l’utilizzo della trazione integrale. Con il motore V8 da 5.7 litri, la capacità di traino è di 3.265 kg. La Trailhawk, disponibile anche con l’ibrido, resta la versione più performante per l’off road, vediamo qualche caratteristica: sistema di trazione integrale Quadra Drive II con scatola di rinvio a due velocità e rapporto delle marce ridotte pari a 2.72:1; differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato (eLSD); rapporto di riduzione (crawl ratio) di 47,4:1; sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice, che consente una migliore articolazione e trazione su rocce e terreni difficili. In America, la gamma motori comprende altre 2 unità, che non si sa se arriveranno anche qui da noi: il noto Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri, per 293 CV e coppia di 348 Nm; il V8 da 5,7 litri, per 390 Cv e 528 Nm di coppia. Internamente, troviamo il sistema Uconnect 5, con schermo da 10,1 pollici e capacità di risposta cinque volte superiore rispetto alla generazione precedente. I passeggeri posteriori hanno a disposizione schermi da 10,1 pollici, con Amazon Fire TV. In quanto a sicurezza, ci vorrebbe un capitolo a parte, perché l’auto monta: 110 sistemi, attivi e passivi, tra cui l’Active Driving Assist per la guida autonoma di livello 2 (L2) e la telecamera per la visione a 360°. La nuova Grand Cherokee arriverà in Nord America nel quarto trimestre del 2021 e la 4xe all’inizio del 2022, poi seguiranno gli altri mercati globali.

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